Con il termine feldspato, o meglio parlando al plurale di feldspati, ci si riferisce a un gruppo di minerali molto comuni che vengono classificati come tectosilicati, e del quale è costituito circa il 41% della massa della crosta continentale; si possono trovare nelle rocce metamorfiche, sedimentarie, magmatiche intrusive ed effusive e nelle vene idrotermali. La formula generale di ogni feldspato è X(Al, Si)4O8, dove la X è rappresentata da sodio, calcio e potassio (più comunemente), oppure da ferro, stronzio, bario e rubidio (più raramente).
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Feldspato nella ceramica
I feldspati trovano una delle maggiori applicazioni nell’industria ceramica, in quanto sono ingredienti di grande importanza in corpi di argilla e smalti. In entrambe le applicazioni, la loro funzione principale è quella di fornire flussi alle formulazioni, ma forniscono anche allumina aggiuntiva (Al2O3) e silice (SiO2). I feldspati sono minerali presenti in natura e sono generalmente classificati come feldspati di potassio o sodio in base all’elemento metallico alcalino predominante (il flusso) presente. I minerali comunemente indicati come feldspati di litio non sono veri feldspati, ma sono alluminosilicati come i feldspati e contengono l’elemento di flusso al litio e vengono utilizzati per gli stessi scopi dei feldspati. Non avendo un punto di fusione rigoroso, quarzo e argille riescono a fondersi con facilità, e attraverso un’adeguata miscelazione consente la modulazione di questo importante passaggio della lavorazione della ceramica. Migliorano la resistenza, la tenacità e la durata del corpo ceramico e cementano la fase cristallina di altri ingredienti.
Feldspato nel vetro
Il feldspato è poi un ingrediente importante nella produzione del vetro e anche un’importante materia prima, poiché agisce come agente di fusione, riducendo la temperatura di fusione del quarzo e contribuendo a controllare la viscosità del vetro. Il contenuto di alcali nel feldspato funge da flusso, riducendo la temperatura di fusione del lotto di vetro e riducendo così i costi di produzione.
Altri utilizzi
Oltre ai già citati utilizzi nei settori della ceramica e del vetro, i feldspati vengono frequentemente usati in qualità di riempimento e di diluente per gomme, plastiche e vernici. Nel campo della geologia e anche nell’archeologia, servono invece come indicatori per le operazioni di datazione Ar-Ar, datazione K-Ar e datazione a luminescenza. Edifici e monumenti possono utilizzare i feldspati, con particolare preferenza per quelli iridescenti, in qualità di rivestimenti. In gioielleria sono infine impiegati come gemme.
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